Una persona è morta e altre 22 risultano infettate a New York a causa della legionellosi, la malattia respiratoria causata dal batterio Legionella.
Il Dipartimento della Salute di New York City, fornendo oggi un aggiornamento sulla situazione, ha lanciato un allarme alla popolazione chiedendo che:
“Le persone che si trovano nell'area colpita dalla fine di luglio e che presentano sintomi simil-influenzali, come febbre, tosse o difficoltà respiratorie, dovrebbero rivolgersi immediatamente a un medico”.
L’appello è rivolto in particolare a chi è più a rischio:
“Persone di età pari o superiore a 50 anni, fumatori di sigarette e soggetti con malattie polmonari croniche o con sistema immunitario compromesso devono ricevere assistenza immediata se manifestano sintomi”.
La malattia del legionario è un tipo di polmonite batterica causata da Legionella, che si sviluppa in ambienti con acqua calda stagnante. Il contagio avviene inalando vapore contaminato: ad esempio, da torri di raffreddamento, vasche idromassaggio, umidificatori, serbatoi di acqua calda o sistemi di condizionamento mal mantenuti.
“La legionella non si trasmette da persona a persona e può essere trattata con antibiotici. Le complicanze sono meno probabili quanto prima inizia il trattamento”, hanno dichiarato i funzionari sanitari.
Il Dipartimento della Salute della città di New York ha confermato che:
“Tutte le torri di raffreddamento nell'area sotto indagine sono state campionate, e ai proprietari degli edifici con esiti positivi è stato ordinato di avviare la bonifica entro 24 ore”.
La malattia prende il nome da un'epidemia verificatasi durante la convention della Pennsylvania American Legion al Bellevue-Stratford Hotel di Filadelfia nel 1976. Il batterio Legionella si trova naturalmente nel suolo e nell’acqua, proliferando in ambienti come condotti dell’aria condizionata, serbatoi di stoccaggio e fiumi.