La filosofia non è solo una materia da studiare, ma un modo di interrogarsi su noi stessi, sulla vita e su ciò che ci circonda. Aiuta ad acquisire consapevolezze, a comprendere come vogliamo vivere insieme e cosa significa essere umani. Per questo la Giornata mondiale della filosofia, creata dall’UNESCO, vuole portare la riflessione filosofica fuori dai libri e dalle Università, facendola diventare parte della vita di tutti i giorni.
Dalla filosofia alla vita reale, la giornata che ci insegna a pensare davvero
La giornata si celebra ogni anno il terzo giovedì di novembre e la prima edizione risale al 2002. Ogni anno viene scelto un tema diverso ed in tutto il mondo si organizzano conferenze, dibattiti, workshop e momenti di riflessione aperti a studenti, insegnanti, filosofi e cittadini. Per esempio, l’edizione 2024 poneva l’attenzione su Filosofia: colmare i divari sociali, mostrando come il pensiero critico possa contribuire a creare società più inclusive. L’evento centrale dell’edizione di quest’anno si svolgerà presso la sede della UNESCO a Parigi: la professoressa Ingrid Robeyns, filosofa ed economista, terrà il discorso principale sul tema I valori delle società del futuro, analizzando in particolare l’etica della disuguaglianza, della ricchezza e della responsabilità sociale.
Durante la giornata, scuole, Università ed istituzioni culturali rifletteranno sul ruolo della filosofia nella vita quotidiana, nella società e nel dialogo tra culture. Si discuterà di temi concreti come disuguaglianze, tecnologia, identità e cambiamento climatico, mostrando quanto sia utile pensare in modo critico ed informato per affrontare le sfide del mondo contemporaneo.
Celebrare questa giornata significa offrire a tutti, giovani e adulti, l’occasione di fermarsi a pensare, ascoltare opinioni diverse e capire che non esistono risposte facili, ma che porsi le domande giuste è già un passo importante. La Giornata mondiale della filosofia diventa così uno strumento concreto per coltivare curiosità, confronto e consapevolezza, mostrando che riflettere e donare il contributo alla collettività è essenziale per capire noi stessi e la società in cui viviamo, per essere cittadini responsabili e attivi, come già ricordava Pericle nel famosissimo Discorso agli Ateniesi del 431 a.E.v .
Socrate sosteneva: Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta. Questa frase, tratta dai dialoghi di Platone, sottolinea quanto sia fondamentale fermarsi a riflettere, interrogarsi su sé stessi e sul mondo e cercare di comprendere le proprie azioni e convinzioni nello sviluppare una propria euristica.