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Quella finestra che cambiò il mondo, 40 anni fa nasceva Windows

 
Quella finestra che cambiò il mondo, 40 anni fa nasceva Windows
Pierfrancesco Quinto

Il 20 novembre 1985 Microsoft mise in commercio Windows 1.0, la prima versione del celebre sistema operativo. Quest’evento segnò un passo importante nell’evoluzione dei computer personali, perché permise agli utenti di passare da un’interfaccia solo testuale ad una grafica, con finestre, mouse e multitasking (la capacità di un sistema operativo di eseguire più operazioni o programmi contemporaneamente).

Quella finestra che cambiò il mondo, 40 anni fa nasceva Windows

Windows 1.0 non era un sistema operativo completo, ma un’estensione grafica di MS‑DOS: era ancora necessario avviare prima il DOS a riga di comando e poi lanciare Windows sopra. Il progetto risaliva a qualche anno prima: Microsoft aveva cominciato lo sviluppo dopo che il co‑fondatore Bill Gates vide una dimostrazione del software VisiOn al COMDEX nel 1982, e nel 1983 presentò l’interfaccia grafica al pubblico.

Windows 1.0 offriva alcune novità importanti per l’epoca: supportava il mouse, permetteva di aprire più applicazioni insieme ed includeva programmi base come Calcolatrice, Paint, Blocco note e Calendario. Le finestre non potevano sovrapporsi e venivano disposte affiancate, a differenza delle versioni successive, che avrebbero permesso sovrapposizioni ed icone. I requisiti minimi erano un processore Intel 8088, 256 KB di RAM, due floppy o un disco fisso e scheda grafica CGA/HGC/EGA. Nonostante queste caratteristiche innovative, la risposta del pubblico fu tiepida: alcuni criticarono la lentezza e la compatibilità limitata, mentre altri non si abituarono subito all’interfaccia grafica.

La versione internazionale arrivò in Europa solo nel maggio 1986. Nonostante i limiti, Windows 1.0 fu fondamentale perché pose le basi per tutte le versioni successive, cambiando il concetto di desktop grafico ed introducendo il mouse come strumento principale di interazione. Nel tempo, Microsoft migliorò l’interfaccia ed arrivò a versioni di grande successo come Windows 3.0, ma la data del 20 novembre 1985 rimane simbolica: segnò l’inizio di un percorso che trasformò l’uso del computer in casa e in ufficio.

Oggi, celebrare i 40 anni di Windows 1.0 significa ricordare non solo un software, ma un cambiamento epocale nella tecnologia. Quel programma pionieristico, con tutti i suoi limiti, aprì la strada ad interfacce grafiche intuitive, multitasking ed all’uso del computer da parte di milioni di persone in tutto il mondo, diventando il primo passo verso la moderna esperienza digitale.