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Stellantis, il CEO Filosa rassicura: "Risolveremo ciò che non va"

 
Stellantis, il CEO Filosa rassicura: 'Risolveremo ciò che non va'
Redazione

Perdita semestrale da 2,3 miliardi ma il gruppo rilancia la guidance: fiducia nei prodotti e nel team di leadership

In un contesto macroeconomico e commerciale complesso, Stellantis rilancia il suo piano di azione e guarda al futuro con fiducia. Dopo aver registrato una perdita netta di 2,3 miliardi di euro nel primo semestre del 2025, il gruppo ha ripristinato la sua guidance finanziaria, puntando su una ripresa dei ricavi e su una leadership determinata a compiere scelte difficili.

Il CEO Antonio Filosa, da poco alla guida del gruppo automobilistico, ha dichiarato:

"Le mie prime settimane come CEO hanno riconfermato la mia forte convinzione che risolveremo ciò che non va in Stellantis capitalizzando su tutto ciò che è giusto, a partire dalla forza, dall'energia e dalle idee delle nostre persone, combinate con i nuovi fantastici prodotti che stiamo portando sul mercato."

Filosa ha aggiunto:

"Il 2025 si sta rivelando un anno difficile, ma anche di graduale miglioramento. Il nostro nuovo team di leadership, pur essendo realistico riguardo alle sfide, continuerà a prendere le decisioni difficili necessarie per ristabilire una crescita redditizia e migliorare significativamente i risultati."

Numeri e scenario attuale

Il gruppo – che controlla marchi come Jeep, Dodge, Fiat, Chrysler e Peugeot – ha riportato un fatturato netto semestrale di 74,3 miliardi di euro, in calo del 13% su base annua, a causa soprattutto del rallentamento nel mercato nordamericano.

Stellantis ha segnalato che l'impatto tariffario per il 2025 potrebbe aggirarsi intorno a 1,5 miliardi di euro, con 300 milioni già sostenuti nel primo semestre. Tuttavia, la recente intesa commerciale tra Stati Uniti ed Europa ha mitigato i rischi maggiori: la tariffa generale sulle merci UE sarà del 15%, molto inferiore al temuto 30% ventilato dall’ex presidente Trump.

L’industria automobilistica europea, pur accogliendo con favore l’accordo, ha comunque manifestato preoccupazioni sui costi legati alla nuova realtà tariffaria.

Le prospettive per il secondo semestre

Stellantis ha ripristinato la guidance per la seconda metà del 2025, prevedendo:

  • Aumento dei ricavi netti

  • Redditività operativa rettificata a cifra singola bassa

  • Miglioramento del free cash flow industriale

La previsione si basa sull’ipotesi che le attuali regole tariffarie e commerciali restino in vigore. Una scommessa prudente, ma necessaria per definire le strategie di rilancio.

Intanto, le azioni Stellantis a Piazza Affari hanno perso fino al 4,5% nelle prime ore di contrattazione, per poi recuperare parzialmente le perdite.