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La Casa Bianca torna a minacciare il presidente della Fed

 
La Casa Bianca torna a minacciare il presidente della Fed

Trump torna a minacciare il presidente della Fed Jerome Powell. Il licenziamento è “in fase di valutazione”, dichiara il consigliere Kevin Hassett.

Kevin Hassett, direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, e uno dei consiglieri più ascoltati da Donald Trump, ha affermato che il presidente degli Stati Uniti ha "certamente" la possibilità di licenziare il presidente della Fed Jerome Powell se ci fosse un motivom aggiungendo che questa possibilità è "in fase di valutazione". Quando, nel corso di una intervista ad un programma di ABC News, se crede che il presidente Donald Trump abbia l'autorità di licenziare Powell, che il presidente ha ripetutamente attaccato per i tassi di interesse, Hassett ha risposto: "È una questione che stiamo esaminando, Ma certamente se c'è un motivo, lo farà".

La ristrutturazione della sede Fed nel mirino

I commenti di Hassett giungono pochi giorni dopo che il direttore dell'Office of Management and Budget, Russell Vought, aveva criticato la ristrutturazione della sede centrale della Federal Reserve, affermando in una lettera a Powell che Trump era "estremamente turbato dalla vostra cattiva gestione del Federal Reserve System". Vought ha inviato a Powell quasi una dozzina di domande sui lavori di ristrutturazione, chiedendo dettagli sul fatto che il progetto si discostasse dai piani approvati dalla National Capital Planning Commission, che sovrintende alla progettazione dei progetti federali.

Alla domanda se il prezzo delle ristrutturazioni potesse essere utilizzato per licenziare Powell, Hassett ha risposto: "Penso che la decisione del presidente di proseguire su questa strada o meno dipenderà molto dalle risposte che otterremo alle domande che Russ Vought ha inviato alla Fed". Trump ha costantemente criticato Powell per non aver abbassato i tassi di interesse, definendo il presidente della Fed "molto stupido" e soprannominandolo "Powell troppo tardi". 

Trump e Powell: un rapporto sempre più teso

Da parte sua, Powell ha affermato che la Federal Reserve ha rinviato il taglio dei tassi di interesse a causa dei dazi di Trump, evidenziando previsioni di inflazione più elevate. Dopo avere detto, in un primo momento, che non intendeva licenziare Powell, il presidente ha fatto capire di volerne le dimissioni. In un post di aprile su Truth Social, ha dichiarato che "il licenziamento di Powell non può arrivare abbastanza presto", sebbene giorni dopo abbia dichiarato ai giornalisti di non avere "alcuna intenzione" di licenziarlo.

A maggio la Corte Suprema ha autorizzato il presidente a licenziare i membri delle agenzie federali indipendenti, sebbene la corte abbia indicato che la decisione non si applicava necessariamente alla Federal Reserve, in quanto si tratta di un'entità "quasi privata, dalla struttura unica".

Redazione