• Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Un museo. Quattro Sedi. IntesaSanPaolo
  • La piattaforma di wealth planning
  • Italpress Agenzia di stampa

Le nuove frontiere nello spazio

 
Le nuove frontiere nello spazio
Redazione

Nel 2025 l’esplorazione spaziale vive una fase di grande fermento. Missioni scientifiche, satelliti per l’osservazione della Terra e voli con equipaggio raccontano un anno in cui la collaborazione tra agenzie spaziali e aziende private è sempre più forte.

Le nuove frontiere nello spazio

Una delle missioni più attese è IMAP (Interstellar Mapping and Acceleration Probe), che partirà verso la fine del 2025 per raggiungere il punto di Lagrange L1 tra Terra e Sole. Avrà il compito di studiare l’eliosfera, la bolla magnetica che protegge il nostro sistema solare, utilizzando dieci strumenti di bordo. Sempre quest’anno verrà lanciato anche Sentinel-6B, un satellite europeo che misurerà con grande precisione l’innalzamento del livello dei mari.

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è protagonista anche con la missione Hera, diretta verso il sistema binario di asteroidi Didymos e Dimorphos. Nel marzo 2025 ha sorvolato Marte e la sua luna Deimos a soli 300 chilometri di distanza, una manovra che le ha permesso di testare nuove tecniche di navigazione autonoma.

Un altro progetto importante è NISAR, frutto della collaborazione tra NASA e l’agenzia indiana ISRO. Il satellite, partito nel marzo 2025, usa un radar ad apertura sintetica per osservare i movimenti della crosta terrestre, i ghiacciai, le foreste ed i terreni agricoli.

Il 2025 segna anche un passo avanti nei voli spaziali commerciali. La missione Axiom-4, realizzata da Axiom Space con SpaceX, ha portato quattro astronauti privati sulla Stazione Spaziale Internazionale tra giugno e luglio 2025. Intanto, la NASA prepara Artemis II, il primo volo con equipaggio intorno alla Luna dopo le missioni Apollo. Il lancio è previsto per febbraio 2026, ma il 2025 è l’anno cruciale dei test e delle verifiche tecniche. Tra le curiosità, l’ESA farà rientrare in modo controllato uno dei vecchi satelliti della missione Cluster, per studiare come ridurre i rischi dei detriti spaziali e migliorare la sostenibilità in orbita.

Tutte queste attività dimostrano che lo spazio oggi non è più solo un luogo da esplorare, ma anche un laboratorio per capire meglio la Terra ed un mercato in crescita, come testimonierà il 6° Simposio del Comitato per la Ricerca Spaziale (COSPAR), intitolato Space Exploration 2025, che si terrà a Nicosia, capitale di Cipro, dal 3 al 7 novembre 2025. Il COSPAR 2025 rappresenta un'opportunità unica per approfondire come l'esplorazione spaziale possa contribuire a risolvere le sfide globali, promuovere la cooperazione internazionale e sviluppare tecnologie innovative. La partecipazione di esperti e appassionati di tutto il mondo sottolinea l'importanza crescente della scienza spaziale nel nostro futuro collettivo.