La Francia ha ottenuto l'approvazione della Commissione europea per un progetto da undici miliardi di euro per lo sviluppo di parchi eolici offshore galleggianti.
Sostenuta dal nuovo Clean Industrial Deal State Aid Framework (CISAF) dell'UE, l'iniziativa mira ad accelerare la diffusione della tecnologia eolica galleggiante, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e alimentare centinaia di migliaia di case con elettricità sostenibile.
Luce verde dalla Commissione Ue alla Francia parchi eolici galleggianti offshore
Questo investimento a lungo termine segna un momento cruciale non solo per la Francia, ma per l'intera UE, che si affanna a raggiungere i suoi obiettivi climatici per il 2030 e a costruire un'economia resiliente e a zero emissioni nette.
Teresa Ribera, Vicepresidente esecutiva responsabile per la Transizione pulita, giusta e competitiva, ha detto che questo piano ''aiuterà anche la Francia a ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili e ad aumentare la sua quota di energia rinnovabile, garantendo al contempo che le potenziali distorsioni della concorrenza siano ridotte al minimo".
Il piano francese per l'energia eolica finanzierà la costruzione e la gestione di tre parchi offshore galleggianti, uno al largo della Bretagna meridionale, gli altri nel Mediterraneo. Ogni impianto dovrebbe avere una capacità di 500 megawatt e generare 2,2 terawattora di elettricità all'anno, sufficienti per alimentare 450.000 famiglie francesi.
Si tratta di un'aggiunta significativa al portafoglio francese di energie rinnovabili e di un passo cruciale nel sostenere gli obiettivi a livello dell'UE per aumentare la quota di fonti di energia pulita.
Gli aiuti per i progetti saranno concessi attraverso una procedura di gara trasparente e non discriminatoria, garantendo una concorrenza leale. Sarà selezionato un operatore per ogni zona offshore. Come parte dei criteri di ammissibilità, gli offerenti devono dimostrare la resilienza della catena di approvvigionamento, una mossa strategica per ridurre la dipendenza dalle importazioni cinesi per i componenti delle turbine eoliche.
Il sostegno finanziario assumerà la forma di un contratto per differenza (CfD) bidirezionale. Questo meccanismo contribuisce a stabilizzare le entrate per i produttori di energia rinnovabile, proteggendo nel contempo i fondi pubblici. Quando i prezzi di mercato dell'energia elettrica scendono al di sotto del prezzo di riferimento (fissato da ciascuna offerta vincente), il governo compenserà la differenza. Al contrario, se i prezzi di mercato superano il riferimento, i promotori restituiranno l'eccedenza allo Stato francese.
L'approvazione nell'ambito della CISAF sottolinea l'impegno dell'UE a favore di uno sviluppo industriale climaticamente neutro.
Il quadro, in vigore fino al 31 dicembre 2025, consente ai paesi dell'UE di offrire aiuti mirati in diversi settori delle tecnologie pulite, tra cui: accelerazione delle energie rinnovabili; sgravio temporaneo dei prezzi dell'energia elettrica; decarbonizzazione industriale; capacità di produzione di tecnologie pulite; meccanismi di de-risking degli investimenti.
Il sistema eolico offshore francese è stato ritenuto pienamente conforme alle disposizioni CISAF, in particolare per quanto riguarda la progettazione competitiva e le salvaguardie contro le distorsioni del mercato.
A differenza delle turbine a fondo fisso, i parchi eolici offshore galleggianti possono essere installati in acque più profonde, attingendo a risorse eoliche più forti e costanti lontano dalla costa.
Ciò apre nuove vaste aree per la produzione di energia rinnovabile, particolarmente rilevanti per i paesi con acque costiere profonde come Francia, Norvegia e Spagna.
Le turbine galleggianti riducono l'impatto visivo e ambientale vicino alle coste e offrono flessibilità nella selezione del sito, rendendole ideali per bilanciare la produzione di energia con considerazioni ecologiche e sociali.
Con il calo dei costi della tecnologia e la maturazione delle catene di approvvigionamento, i parchi eolici offshore galleggianti potrebbero diventare una pietra miliare del futuro mix energetico dell'Europa, aiutando il continente a raggiungere l'indipendenza energetica e riducendo drasticamente le emissioni di carbonio.
Con la tecnologia galleggiante ora in prima linea, il continente non solo sta aumentando la capacità rinnovabile, ma sta anche rafforzando la sua posizione di leader globale nell'innovazione delle tecnologie pulite.